Star Trek e le porte automatiche
6 Settembre 1966 – Inizia la saga di Star Trek
Tutte le invenzioni che la fantascienza ha anticipato 55 anni fa, oggi di uso comune.
Ricorre un importante anniversario: il 6 settembre in Canada e l'8 negli Stati Uniti, nel 1966, andava in onda per la prima volta la serie cult che è stata precursore ed ha anticipato una serie di innovazioni tecnologiche e di invenzioni di oggetti, oggi di uso comune.
Porte Automatiche
Viste per la prima volta sulla plancia dell’Enterprise, ora le troviamo dappertutto (e, grazie a Ditec, anche nelle nostre case).
Il telefono cellulare
Ricordate il telefonino del capitano Kirk? Quello che si apriva lo sportellino? Martin Cooper, dipendente Motorola, ha sviluppato lo Startac (notato il suo nome?) a metà degli anni ’90.
Personal Computer
Nel 1966 i computer erano grandi, costosi e lenti.
Gene Roddenberr ed Ed Roberts, dopo Star Trek, progettarono e realizzarono il primo personal computer, l’Altair. Il suo nome è quello di una costellazione citata in una puntata di Star Trek e sembra che sia stato scelto dalla figlia di Ed che aveva visto quella puntata poche ore prima.
Era un modello rudimentale da quale poi un giovanissimo Bill Gates sviluppò il BASIC.
I PADD
Gli ufficiali dell’Enterprise si muovevano sulla nave e gestivano le informazioni con uno strumento palmare. Steve Jobs ha più volte dichiarato di non aver preso ispirazioni da Star Trek per l’iPad: ci crediamo?
Traduttore vocale
Il traduttore universale con il quale il primo ufficiale dell’astronave, il signor Spock, riusciva a capire la lingua dei Klingon e quella delle altre civiltà della galassia, oggi si chiama Google Translator.
Interazione vocale col PC
Gli ufficiali parlavano ed interagivano verbalmente con il computer centrale.
Oggi, grazie al software Siri, anche noi parliamo al nostro telefonino per ottenere informazioni.
Inoltre, grazie a programma di Apple, è stata realizzata la macchina di Google che si guida da sola.
Auricolare Bluetooth
Il tenente Uhura parlava camminando per la nave grazie ad uno strumento del tutto identico ai nostri attuali auricolari Bluetooh. Ora 50 anni dopo, lo usiamo tutti.
Memorie portatili
Sull’Enterprise usavano piccoli dischi memoria che venivano inseriti nel computer e mostravano le informazioni immagazzinate. Floppy disk, chiavette USB e memorie portatili, sono state le naturali evoluzioni.
Monitor con schermi ultra sottili e governo delle navi
Nell’era dei giganteschi tubi catodici, il capitano Kirk governava invece la nave seduto davanti ad uno sottile schermo gigante.
Era fantascienza, oggi tutti abbiamo incasa TV a schermi ultra piatti.
Inoltre, prima di Star Trek, le navi venivano governate a vista da vetrate trasparenti nella cabina di comando, niente di lontanamente paragonabile agli schermi dell’Enterprise.
Oggi, le navi hanno la cabina di comando del tutto simile a quella dell’Enterprise.
GPS
In Star Trek era usato per localizzare le persone sulle superfici dei pianeti e poterlo agganciare col teletrasporto. I militari americani iniziarono a sviluppare il sistema GPS circa 4 anni dopo la fine della prima serie di Star Trek e lanciarono il primo satellite GPS 20 anni dopo, nel 1983.
Oggi non ci sono limiti all’uso dei GPS.
Tricorder medico
Il dottor McCoy riusciva a fare un’analisi totale del corpo umano in pochi secondi.
Da allora sono nati tanti apparecchi in grado di fare la stessa cosa e diverse industrie farmaceutiche hanno creato dispositivi portatili per monitorare lo stato di un paziente, sino a strumenti sofisticati come la TAC.
Hypospray
McCoy aveva anche un altro straordinario strumento, l’Hypospray che usava per somministrare farmaci in modo indolore. Oggi, un’azienda tedesca, ha creato un dispositivo per la somministrazione di farmaci indolore: P.L.E.A.S.E. (Painless Laser Epidermal System). Un laser che spara in modo indolore le sostanze attraverso i pori della pelle. Il tutto in una frazione di secondo e senza l’uso di aghi.
Il visore per ciechi
Erano gli speciali occhiali che il tenente Geordi, cieco, usava per muoversi senza problemi.
Oggi c’è un progetto realizzato dalla Società Francese “Pixium Vision” in sperimentazione con il “Moorfields Eye Hospital” di Londra e in altri centri in Germania, Austria e Francia.
Una videocamera integrata in occhiali speciali, invia le immagini ad un piccolo computer portatile, grande quanto uno smartphone.
Le immagini, convertite in segnali elettrici, vengono trasmesse in modalità wireless ad un chip impiantato sulla retina che, a sua volta, stimola il nervo ottico.
Questo sistema potrà ridare la vista ai non vedenti, anche se solo in scala di grigi.
Dopo 55 anni, la fantascienza di Star Trek ha cambiato la nostra vita.
Manca il teletrasporto: ma siamo certi che qualcuno ci sta sicuramente lavorando.
Per quello che è di nostra competenza, le porte automatiche, noi continuiamo a lavorare per migliorare quello che la fantascienza ci ha donato e per diffondere comodità e sicurezza in ogni tipologia di ambiente: commerciale, industriale e domestico.
Fonti ed immagini: Tissy Tech – Stay nerd - Corriere della Sera Io Donna – Lorkan – Hulton archive/Getty Images