Lo Sprint (Ditec) contro le barriere architettoniche
Ad artigiani, falegnami e commercianti di porte interne, è capitato di riceve richieste difficili da risolvere.
Un esempio frequente è rappresentato dalla richiesta di automatizzare le porte già esistenti negli ambienti domestici privati, commerciali ed industriali, ai quali hanno accesso i portatori di handicap e persone con ridotta capacità motoria. Si tratta di costruire “ambienti privi di barriere”.
Esiste una domanda per aiutare le persone meno fortunate ma la realtà odierna dimostra, purtroppo, quanto sia ancora scarsa la sensibilità verso queste persone. E’ invece diverso l’atteggiamento nei paesi da tempo sensibilizzati su questo tema, tipo la Germania o l’Inghilterra, dove l’industria, i produttori d’interni, i serramentisti, operano in perfetta sinergia, costituendo quindi una garanzia di sicurezza per un’attiva progettazione e sviluppo d’ambienti privi di barriere. In questi paesi una porta automatica installata in ambienti per disabili rientra nell’elenco di prodotti idonei a ricevere un contributo sostanziale governativo.
Spesso anche le persone anziane chiedono di poter azionare automaticamente le porte all’interno della propria abitazione perché le porte delle camere o dell’ingresso rappresentano per queste persone i principali ostacoli.
Stessa sorte per coloro che hanno problemi motori temporanei come le persone che hanno arti ingessati, le ragazze in cinta oppure che devono muovere passeggini e carrozzine.
Nel settore pubblico il problema è conosciuto da tempo e risolto mediante attrezzature ausiliarie mentre, fino ad ora, il settore privato è stato svantaggiato.
Spesso i meccanismi d’azionamento delle porte per le abitazioni private sono sovradimensionati oppure i prezzi sono talmente alti da renderne impossibile l’installazione.
DITEC offre invece automatismi specifici, adatti per risolvere queste applicazioni.
Sono automatismi per porte interne, sia a battente, sia scorrevoli, che non richiedono una particolare manutenzione ed hanno dimensioni molto contenute.
Sono inoltre facili da montare anche su porte e serramenti già esistenti.
DITEC Sprint
Una automazione non più grande di un normale chiudiporta meccanico ed apre facilmente le porte a battente con larghezza fino a 1 metro e con un peso massimo di 100 kg. Un’ulteriore sicurezza intrinseca per l’uso quotidiano è rappresentata da un motore con velocità in modalità Low-power.
Anche in caso di mancanza di corrente la porta non rappresenta un ostacolo perché una batteria, fornita di serie, permette sempre il suo funzionamento.
DITEC Olly C ed Olly E
Sono probabilmente i motori per l’apertura e la chiusura delle porte scorrevoli più piccoli al mondo.
Sono omologati TÜV ed offrono tutte le funzioni tipiche delle porte automatiche.
Le sue piccole dimensioni permettono una facile integrazione nelle porte a scomparsa e lo rendono adatto ad ogni tipo di serramento e di porta scorrevole, anche già esistente, con servizio frequente.
I prezzi e l’installazione
Entrambi i meccanismi sono sostenuti da una politica dei prezzi particolarmente contenuta, contribuendo, in questo modo, ad abbattere l’immagine della porta come ostacolo.
Anche se sono prodotti facili da montare, consigliamo di contattare uno specialista degli ingressi automatici.
DITEC Olly e Sprint sono distribuite da Nordest Automazioni.
Nordest Automazioni saprà anche consigliare l’installatore specialista degli ingressi automatici più vicino.