La storia della porta automatica
La storia della porta automatica – Parte I
19 Giugno 2020, la porta automatica compie 89 anni
Dove è stata installata la prima porta automatica moderna? E a cosa serviva?
In questo articolo vi raccontiamo la storia delle porte automatiche.
Chi ha realizzato la prima installazione moderna e chi ha poi sviluppato la produzione su scala industriale.
Chi ha seguito l’articolo precedente, ben sa che il primo progetto di porta automatica è stato realizzato da Erone di Alessandria un grande fisico e matematico greco del primo secolo d.C.
Progettò un meccanismo che, basato sull’uso del vapore, di una serie di pulegge e di funi, era in grado di aprire e chiudere automaticamente le grandi porte dei templi.
La prima porta automatica venne invece fabbricata in Cina durante il regno dell'imperatore Sui Yang (604-618 circa). Era parte di un complesso sistema meccanico che veniva attivato dalla pressione dei piedi su una pedana ed era installato nella libreria reale personale. Era un curioso meccanismo che apriva automaticamente le porte, spostava le tende e faceva volteggiare delle statuette che ritraevano due saggi taoisti immortali volanti.
Dopo queste prime realizzazioni c’è stato un buco temporale sino al 20° secolo, quando le porte automatiche sono state sviluppate come un prodotto finalmente destinato ad un uso non più regale bensì popolare.
Nel 1843, negli Stati Uniti, nel Connecticut, Frederick Stanley fondò "The Stanley Works", una piccola azienda che produceva cerniere, bulloni e altri accessori per porte. L’azienda crebbe sino a diventare una delle più importanti aziende americane.
Nel 1931, due ingegneri dipendenti della Stanley Works, Horace H. Raymond e Sheldon S. Roby, progettarono e brevettarono il primo modello di un dispositivo ottico in grado di innescare l'apertura di una porta automatica.
Grazie a questa invenzione, il 19 giugno 1931, secondo l’Almanacco della CBS News, fu il giorno in cui fu installata la prima vera porta automatica.
I tecnici della Stanley Works installarono le prime porte automatiche al mondo al Pier Restaurant di Wilcox a West Haven, nel Connecticut.
Erano automazioni che rendevano automatiche le porte a battente collocate tra la cucina e la sala da pranzo ed avevano l’obiettivo di per aiutare i camerieri a passare portando piatti e bicchieri.
L’intero sistema e l’installazione furono venduti per la somma di 100$.
Per capire la necessità di installare delle porte automatiche, dobbiamo sapere che il Pier Restaurant era il più grande ristorante del Connecticut. Aveva 1900 posti a sedere, 1000 posti ai banconi e più di 100 dipendenti. E’ ancora oggi molto famoso tanto da essere rappresentato su cartoline per collezionisti acquistabili per 11$.
In una lettera alla Direzione della Stanley Works, il presidente del ristorante scrisse: "Sono una delle attrezzature più soddisfacenti che abbiamo mai installato e hanno sicuramente accelerato il servizio delle nostre cameriere. Ora non è più necessario che le cameriere aprano le porte a calci".
Nel 1954, durante un periodo di ottimismo postbellico, un'altra coppia di americani, Dee Horton e Lew Hewitt, inventò le prime porte automatiche azionate da attuatori meccanici incorporati nei tappeti (un’idea forse ripresa dai cinesi?).
Questi attuatori utilizzavano un sistema elettronico nascosto all'interno del tappetino della porta.
Quando qualcuno era in piedi sul tappeto, la porta si apriva automaticamente.
Questo meccanismo diventò sempre più popolare a partire dagli anni '60.
I due soci fondarono l'azienda The Automaticdoor Company che diede il via all’installazione di porte scorrevoli automatiche in molti edifici pubblici come banche, hotel e centri commerciali.
La porta automatica, si era aperta a tutto il mondo.
Nel prossimo articolo: la porta automatica in Italia. Buona lettura.
Fonti:
- Wikipedia.org Automatic door
- Almanacco CBS News – la prima porta automatica
- The automaticdoorco
- Cardcow.com