Diritto alla riparazione. Regolamento Comunità Europea 2012/241- Nordest Automazioni è pronto alle nuove norme!
Il diritto del consumatore a poter riparare un prodotto guasto per poterlo utilizzare senza inutili sprechi, sta per essere sancito dalla normativa europea con il regolamento 2021/341.
Economia, etica sociale ed ecologia sono i tre nuovi pilastri che ci impongono di riconsiderare il ciclo di vita dei prodotti elettromeccanici.
Sino ad oggi c’è stata un’idea diffusa che era meglio buttare ad esempio un’automazione guasta e sostituirla con una nuova. Ma i tempi sono cambiati!
La Comunità Europea – con il regolamento 2021/341 – ha posto le basi per la gestione dei prodotti guasti. Ai produttori, sarà presto imposto di riparare i dispositivi e fornire i ricambi per i componenti guasti.
Nordest Automazioni, grazie al servizio Ditec non solo è già pronta a rispettare le nuove norme ma va anche oltre, offrendo un servizio in più: il ricondizionamento.
E’ per noi una procedura consolidata ricondizionare le automazioni per porte, portoni e cancelli, dando loro una seconda vita in modo di evitare inutili sprechi.
La differenza tra riparazione e ricondizionamento
Quando è possibile, cerchiamo sempre di sostituire i componenti sia guasti sia usurati. In questo modo il prodotto trattato riceve una nuova vita e si presenta nuovamente aggiornato con i componenti tecnici di ultima generazione: la miglior soluzione per un funzionamento a più lungo termine.
Grazie al ricondizionamento e alla sostituzione di più componenti, viene dunque prolungata la vita del prodotto stesso.
La nuova norma europea cerca di porre rimedio ad un problema sociale non da poco: si calcola che ci siano, ogni anno, 35 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici da smaltire e 261 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra nella sola Unione Europea.
Il fatto che i dispositivi guasti vengano gettati anziché riparati, implica un costo sociale ed etico che non può più essere ignorato.
Nordest Automazioni: ripara e ricondiziona da tempo nel pieno rispetto del nuovo regolamento Europeo 2012/241.